Autore: deanna

Jacques Villeneuve inaugura il Memoriale dedicato al padre

Imola, 31 agosto 2016 – Alla presenza di Jacques Villeneuve, del Sindaco di Imola Daniele Manca, del Presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense, e di Deanna Zaccherini, promotrice dell’iniziativa, è stato inaugurato ad Imola il memoriale dedicato a Gilles Villeneuve.

Grazie al ricavato 2016 della Sfida del Cuore è stato possibile provvedere al restauro e al ricollocamento del monumento dedicato all’indimenticato campione canadese, che ad Imola corse la sua ultima gara il 25 aprile del 1982, prima del tragico schianto durante le qualifiche del GP del Belgio a Zolder.

“Sono molto sorpreso – sono state le parole di Jacques Villeneuve – non mi aspettavo così tanta gente e così tanta passione, un segno che il ricordo di mio padre è ancora vivo nel cuore degli appassionati. Non sapevo neanche che ci fosse un monumento dedicato a lui, quando venivo a Imola era solo per correre. Voglio ringraziare tutti per la splendida giornata”.

“Voglio innanzitutto ringraziare per la sua presenza Jacques Villeneuve – sono state le parole del Sindaco Daniele Manca – che è venuto a commemorare un grandissimo pilota, che ha dato tante emozioni, ma soprattutto un “papà”; e Deanna Zaccherini per avere ridato valore a un’opera nata dalla passione e dal cuore. L’Autodromo ha una grande storia. Nessuno può cancellare questa storia, i ricordi e la passione. Abbiamo ospitato la Formula 1, abbiamo avuto grandi imprese grazie ai piloti che qui hanno corso, da Gilles a Jacques, ad Ayrton. Ora stiamo facendo investimenti per continuare ad ospitare grandi eventi e restare a livello mondiale. Dobbiamo solo avere pazienza: i nostri progetti vanno nella direzione giusta”.

“Pensando a Gilles Villeneuve le prime parole che mi vengono in mente sono “Audacia alla Nuvolari”. Queste parole le diceva il commendator Enzo Ferrari, non uno qualsiasi! – l’intervento di Uberto Selvatico Estense –. Le cito perché per chi non ha vissuto quei momenti dal vivo credo che non esista miglior modo di riviverli attraverso le sue stesse parole e perché credo che non sarebbe esistito il mito Villeneuve senza l’innamoramento del Drake per questo leggendario pilota. E mi sia consentito aggiungere, che i piloti per noi emiliano-romagnoli, popolo passionario cui apparteneva il Drake, sono sempre “Eroi” con la e maiuscola. Gilles Villeneuve non ha mai vinto un campionato del mondo di Formula 1, ma ogni sfida da lui combattuta ha un significato morale e vale come la vittoria di un campionato del mondo per chi lo amava. E pertanto, come si ricordano le battaglie di un eroe, si devono ricordare le corse di questo fantastico pilota che infervorava le folle e gli animi”.

“Oggi riconsegniamo il Monumento di Gilles non solo alla città di Imola, ma a tutti quelli che gli vogliono bene – Non ha nascosto la sua emozione Deanna Zaccherini -. E’ stata davvero una gara contro il tempo, ma Imola, sull’onda della motivazione “è per Gilles”, si è presa per mano per arrivare in tempo al 31 agosto. Non volevamo semplicemente riportare fuori dalle reti il monumento, volevamo un Memoriale che parlasse di Gilles. Gilles era, prima che pilota eccezionale ed ineguagliabile, un uomo straordinario. La sua straordinarietà è racchiusa nelle parole di Roberto Nosetto: “Da Gilles ho avuto una lezione di vita: mi ha insegnato a non darsi per vinti”, un messaggio che va oltre il panorama sportivo: un messaggio che vale per tutti”.
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da sinistra: il Sindaco di Imola Daniele Manca, Deanna Zaccherini, Jacques Villeneuve, il Presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense
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Donato all’ospedale di Imola un visualizzatore di vene

Parte dei proventi dell’edizione 2014 sono serviti per l’acquisto di un Accuvein, visualizzatore di vene, che è stato donato al Day Hospital Oncologico dell’Ospedale di Imola.
L’apparecchio è uno strumento che, grazie ad un’innovativa tecnologia ad infrarossi, facilita il reperimento immediato delle vene, alleviando il disagio dei pazienti che devono sottoporsi molto frequentemente a flebo e prelievi.
L’Accuvein è stato consegnato lo scorso 15 dicembre, alla presenza dei vertici dell’Asl imolese e dei familiari di Miriam Trerè, professionista dell’Azienda sanitaria prematuramente scomparsa, alla quale è stato intitolato lo strumento.
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(Articolo tratto da Il Resto del Carlino Imola del 17.12.2014)

CASCHI DI PLATINO 2014: IMOLESI IN MOTORSPORT

In occasione del decennale della Sfida del Cuore abbiamo pensato ad una iniziativa per far conoscere agli imolesi i volti del nostro patrimonio umano impegnato nell’ambito del Motorsport, ovvero l’istituzione di un premio simbolico, annuale, denominato “Caschi di Platino”.  La scelta del platino non è casuale:  il metallo più nobile, nobile come questi uomini che, assenti dalle luci dei riflettori, lavorano dietro le quinte con impegno, dedizione e sacrificio. La premiazione è avvenuta nel corso della serata del 31 maggio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

I premiati (da sinistra):
– Marco Pirazzolii (Pilota Moto)
– Francesco Cambiuzzi (Team Pedercini SBK)
– Francesco Buscaroli (Team Toro Rosso F1)Caschi_2014

SABATO 24 E 31 MAGGIO RACCOLTA FONDI AD IMOLA

Chi desidera contribuire potrà farlo donando anche solo 1 Euro.
La raccolta fondi avverrà sabato 24 e 31 maggio dalle ore 9 alle ore 13 ad Imola (via Emilia angolo via Mazzini).

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IMOLA «PAGHERA’» L’ULTIMO VIAGGIO DI ROLAND

La Sfida del Cuore compie dieci anni. Una data che coincide con il ventennale della morte di Roland Ratzenberger e Ayrton Senna. Da qui la decisione di dedicare l’edizione ai due Piloti.

In pochi sanno che, all’indomani della tragedia avvenuta sul tracciato imolese, lo Stato italiano, per decisione dell’allora Presidente Oscar Luigi Scalfaro, mise a disposizione un DC9 dell’aeronautica militare per trasportare la salma di Ayrton da Bologna a Parigi (da lì proseguì il viaggio per San Paolo a bordo di un aereo della Varig). Roland, invece, tornò a Salisburgo a spese della propria famiglia. Un’ingiustizia inaccettabile, soprattutto se compiuta da uno Stato la cui costituzione è basata sul principio di uguaglianza. Un gesto inaccettabile, perché se da un lato è vero che morirono il tre volte campione del Mondo ed il pilota esordiente, dall’altro è altrettanto vero che c’erano due mamme che piangevano allo stesso, identico modo, due figli morti a poche centinaia di metri l’uno dall’altro.

Sono trascorsi 20 anni ma il reato morale dell’ingiustizia non cade in prescrizione. Da qui la decisione di riparare, dando la pari dignità dovuta: Imola «pagherà» l’ultimo viaggio di Roland. Ovviamente la famiglia – che abbiamo incontrato nel corso del Memorial Senna – non vuole soldi per sé. Dopo un lungo colloquio con Margit e Rudolf, sorpresi e visibilmente commossi per l’iniziativa dedicata al figlio, si è deciso di devolvere la somma all’Asilo Santa Caterina* di Modena, voluto dal pilota ferrarista Jean Behra, realizzato da Don Sergio Mantovani, Cappellano dei Piloti automobilistici ed amico della famiglia Ratzenberger. Un asilo dedicato ai Piloti, che avrà una parte intitolata a Roland Ratzenberger.

«Come Amministrazione Comunale – ha dichiarato l’Assessore all’Autodromo Mirco Cantelli – appoggiamo in pieno l’iniziativa di raccolta fondi in memoria di Roland. Non sapevo di questo episodio accaduto nel 1994 ma certo è che non abbiamo fatto una bella figura. Non è mai troppo tardi per riparare. Ora possiamo farlo ed è particolarmente bello che sia Imola a farlo. La Famiglia Ratzenberger se lo merita».

L’appello è quindi rivolto a tutti gli imolesi: è possibile contribuire, sia partecipando alla cena di sabato 31 maggio, ma anche solo con 1 euro: sabato 24 e 31 maggio la Sfida del Cuore sarà in centro storico con una scatola contraddistinta dalla bandiera austriaca in cui chiunque potrà inserire il proprio contributo. L’iniziativa proseguirà nella giornata di domenica 1° giugno, al box della Sfida del Cuore. Un modo per dimostrare alla famiglia Ratzenberger che prima che italiani, siamo imolesi: gente che rifiuta il concetto di morto di serie A e serie B, gente che ha rispetto della dignità umana.

Chi desidera contribuire potrà farlo donando anche solo 1 Euro. La raccolta fondi avverrà sabato 24 e 31 maggio dalle ore 9 alle ore 13 ad Imola (via Emilia angolo via Mazzini).

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La Sfida con i kart scalderà i cuori

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La solidarietà corre in pista. Torna la Sfida del Cuore

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10° edizione: appuntamento il 31 maggio e 1° giugno all’Autodromo di Imola

Fine settimana di festa e sport, quello di sabato 31 maggio e domenica 1° giugno 2014, sempre all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Invariato il format che, in occasione del decennale, sarà arricchito di sorprese per piloti ed ospiti.

Sabato: cena e festa sul Pit Lane Terrace

Domenica: kart race su tracciato appositamente ricavato sul rettilineo di partenza/arrivo.

Gallery 2013/La Serata (foto Isolapress)

La Sfida del Cuore e Vip ai fornelli con Imola StraMega Chef

Presentata ufficialmente al Ristorante San Domenico di Imola la 9° edizione della Sfida del Cuore, che si terrà sabato 1 e domenica 2 giugno all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. La novità 2013 – ha spiegato l’organizzatrice Deanna Zaccherini – vede in pista kart alimentati a GPL: una soluzione, che coniuga la passione per il Motorsport con il rispetto per l’ambiente, resa possibile grazie alla partnership con il Planet Kart di Conselice, che fornirà sette mezzi a quattro tempi.
Per il secondo anno la pista è stata “aperta” anche ai privati tramite la categoria “Pilota per un Giorno”, formula che ha trovato ampio riscontro tra gli appassionati. Ancora un volta il leit motiv sarà le strade e le autostrade non sono delle piste, messaggio rivolto a tutti gli amanti della velocità a non sfogare la propria passione sulle strade, privilegiando, quale location, le piste, luoghi in cui la sicurezza viene posta in primo piano.
Sabato 1° giugno, nel corso della serata, andrà in scena la prima edizione di Imola StraMega Chef. Ideato sulla base del noto format televisivo, MasterChef, i Vip presenti, con tanto di grembiuli, padelle e mestoli, si cimenteranno ai fornelli sotto lo sguardo attento di due eccellenze dell’alta cucina internazionale made in Imola: gli Chef del Ristorante San Domenico di Imola. Valentino Marcattilii, insieme al nipote Massimiliano Mascia, seguiranno, infatti, passo per passo, le performance culinarie dei volti noti e premieranno il piatto migliore. Ovviamente la prova culinaria vuole rappresentare un momento divertente per il pubblico, reso possibile, sia dalla disponibilità di Marcattilii e Mascia, sia da quella dei Vip che non hanno esitato a mettersi in gioco. “Cercheremo di mettere in difficoltà i Vip, ma senza esagerare – spiega ridendo Marcattilii – proponendo un piatto di facile realizzazione”.
I proventi dell’edizione 2013 saranno distribuiti ad Auser Imola ed al Reparto Psichiatrico dell’Ospedale Santa Maria della Scaletta.
Auser convoglierà gli introiti sulla “Spesa solidale”, iniziativa in campo da tre anni, atta alla distribuzione di prodotti alimentari ai cittadini del territorio più bisognosi. Le vettovaglie, donate da alcuni supermercati imolesi, non sono più sufficienti a garantire il servizio, in quanto il numero dei fruitori segnalati dall’Asp (unica tipologia di utenza accettata) è lievitato in maniera tangibile a causa della crisi economica che non allenta la presa. Una crisi che sta pesando soprattutto su famiglie monoreddito e donne sole con figli a carico.
Ed è ancora la crisi, una responsabile dell’aumento dei ricoveri al Reparto Psichiatrico del nosocomio imolese, ricoveri che, in molti casi, necessitano di degenza a medio/lungo termine. In questo senso stiamo valutando, insieme al Dipartimento, la possibilità di donare materiali atti a migliorare ulteriormente la qualità del tempo durante il periodo di permanenza in ospedale.
“La Sfida del Cuore è un evento che sposa una buona causa – ha dichiarato il Direttore dell’Autodromo, Pietro Benvenuti – e per noi è un onore ospitarlo. Mi piace molto anche l’utilizzo dei kart a GPL: un segnale di rispetto dell’ambiente che si sposa con un percorso che anche l’Autodromo ha deciso di percorrere, anche con Dekra. Una via lunga – ha concluso Benvenuti – ma l’importante è iniziare il cammino”.
I Trofei, realizzati in lamiera verniciata, sono stati donati dall’azienda imolese Odema 2: concepiti e curati da Luca degli Esposti in collaborazione con i grafici di HandMade.

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da sx: Valentino Marcattilii, Deanna Zaccherini, Luca Degli Esposti, Pietro Benvenuti, Massimiliano Mascia
Foto Marco Isola/Isolapress

Imola, 21/05/2013